Cosa significa lavorare nell’ambito del project management nel settore Corporate? Come ti sei innamorata del settore? Come può essere strutturata una tua giornata tipo?
Io lo trovo molto affascinante, ti permette di imparare sempre cose nuove, migliorando le tue skills e allargando il tuo network in azienda. Ti permette di lavorare in azienda su tantissimi argomenti diversi e di valutare anche ambiti di lavoro che magari non avresti avuto modo di esplorare. Ogni giorno è molto diverso, perché ovviamente dipende dal progetto e della priorità del momento - tuttavia sicuramente non possono mai mancare momenti di scambio con il proprio colleghi e con tutti coloro coinvolti nel progetto. A me questa cosa piace molto, perché rende le giornate sempre molto dinamiche e non mi annoio veramente mai.
Quali sono le skills imprescindibili da sviluppare per lavorare nel tuo settore?
Sicuramente curiosità e intraprendenza: non solo in questo ruolo ma in generale credo che sia necessario non smettere mai di voler scoprire qualcosa di più e volersi mettere alla prova con sfide nuove, anche se all'inizio ti sembrano difficili. Crescendo questo poi comporta anche sviluppare competenze di leadership. Riuscire poi a gestire il proprio network in azienda poi è fondamentale per ruoli così trasversali dove bisogna riunire e lavorare con team e persone molto diverse.
Hai studiato, vissuto e lavorato in quattro paesi e più di sette città: in che modo viaggiare, entrare in contatto con nuovi ambienti e culture ti ha permesso di crescere, umanamente e professionalmente? Da dove cominciare per costruire un proprio curriculum di esperienze fuori dal proprio paese?
Sicuramente è stato cruciale per sviluppare un forte senso di dinamismo e le mie capacità di adattamento a contesti sempre nuovi e con persone sempre diverse. Io sono una persona che nel cambiamento trova grandi stimoli e questo oggi mi aiuta nel lavoro, dove spesso devo misurarmi con progetti e situazioni sempre nuovi oltre che lavorare con persone provenienti da tutto il mondo, con background diversissimi. Consiglio a tutti di fare esperienze che facciano uscire dalla propria zona di comfort e che aiutino a scoprirci sempre un po’ di più. Infine, ma non per importanza, tutte queste esperienze mi hanno regalato persone stupende che hanno incrociato e che sono diventate parte della mia vita personale e professionale.
Quando studiavi hai vissuto un’esperienza lavorativa estiva? Quali sono gli insights che ti ha lasciato?
Si ho fatto stage estivi durante l'università. Penso siano importanti per iniziare a osservare le dinamiche che ci sono in un'azienda e scoprire ambiti e lavori che tramite l'università magari non riescono a conoscere.
Cosa consigli a quelle/quei Mentee che lavoreranno quest’estate?
Consiglio di raccogliere quanti più stimoli possibili - sono all'inizio della loro carriera ed è normale non sapere ancora esattamente in che ambito voler lavorare o che ruolo voler ricoprire. Prendete queste opportunità per esporvi al mondo del lavoro, osservare e iniziare a sperimentare. Solamente così potete capire cosa vi piace fare.
